Francesco Frangipane, regista di “Dall’alto di una fredda torre”, ha presentato la sua opera prima ai giurati e soci della Stampa Estera. Durante l’incontro vivace, il regista si è mostrato particolarmente attento al pubblico, affrontando, tra le altre cose, la complessità morale e sociale derivante dalla tematica centrale del film, esplorata attraverso il microcosmo familiare.
La serenità di una famiglia composta da padre, madre e due figli viene sconvolta da una terribile scoperta: entrambi i genitori sono gravemente malati, ma solo uno di loro può essere salvato. Sarà compito dei figli decidere se rivelare la verità e, soprattutto, scegliere quale genitore debba sopravvivere. Una decisione dolorosa, che li costringerà a fare i conti con il loro passato e che avrà conseguenze imprevedibili.
photo credit: Pablo Esparza