E’ stato un traguardo importante di un lavoro continuativo, celebrare la sera del 23 novembre nella sala Ipogea del Consiglio regionale dell’Abruzzo la 20ª edizione del nostro premio.
Abbiamo dato i nostri riconoscimenti realtà e personalità che si sono distinte per la qualità dei loro prodotti e per la capacità di valorizzare il patrimonio enogastronomico italiano. Per noi i migliori ambasciatori del gusto italiano sono:
● Marino Niola, divulgatore scientifico nella categoria “Divulgatore dell’autenticità agroalimentare italiana”
● Pasquale Imperato dell’azienda agricola “Sapori Vesuviani” nella categoria “Produzione”
● Tenuta Vannulo nella categoria “Esercizio legato all’alimentare gestito da almeno 100 anni dalla stessa famiglia”
● Cooperativa Altopiano di Navelli nella categoria “Consorzio/cooperative a difesa dei valori agroalimentari italiani”
Il “Premio speciale della Giuria” è andato quest’anno all’Associazione “PIZZAaut”, di Nico Acampora, per la passione e l‘inclusione di giovani autistici nel mondo del lavoro.
Il capoluogo abruzzese è stato il palcoscenico del Premio, che ogni anno si svolge in una regione diversa, e che nel tempo è divenuto rilevante nel dibattito sull’agroalimentare italiano, perché offre il punto di vista dei corrispondenti stranieri che vivono in Italia, attenti a capire e a raccontare sui giornali, in tv, nelle radio e sul web, questa importante risorsa del Paese.
E la lista dei premiati di questi 20 anni riflette non solo la ricchezza italiana ma anche la curiosità e la passione per l’Italia dei corrispondenti esteri che provengono da 34 Paesi e 5 continenti. Ogni anno i membri segnalano e votano le eccellenze enogastronomiche che operano coniugando al meglio il rispetto per tradizione, qualità, sostenibilità e biodiversità.
La scelta dell’Aquila non è stata del tutto casuale, a 15 anni dal terremoto che ci ha coinvolti tutti, sia professionalmente che emotivamente. Abbiamo trovato una città rinata dalle sue macerie ma sopratutto una comunità forte e solidale nell’intenzione di farcela insieme. Con i suoi otto distretti alimentari riconosciuti, di cui l’ultimo è nato lo scorso 19 settembre, l’Abruzzo è centrale anche nell’economia dell’agroalimentare.
Siamo molto riconoscenti per il sostegno fondamentale di Paolo Federico, presidente del GAL Gran Sasso Velino, e di Emanuele Imprudente, vicepresidente della Regione e assessore all’agricoltura, del Ministero del Turismo, del Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste e delle Camere di Commercio di Chieti-Pescara e Gran Sasso d’Italia.
E ora il Gruppo a cura di Alfredo Tesio, Bernard Bedarida, Eliana Loza, Constanze Reuscher, Elena Postelnicu, Rossend Domenech sta già preparando la edizione numero 21 per il 2025!
Ringraziamo anche i nostri sponsor Ferrero, Gelato University Carpigiani, Mutti, Parmigiano Reggiano, Pastificio dei Campi Gragnano e il patrocinio di Slow Food.
Tutte le foto sono di Victor Sokolowicz