Michele Placido, regista e co-sceneggiatore del film “Eterno Visionario”, è stato ospite presso la Stampa Estera per incontrare i membri della Giuria del Globo d’Oro e i soci dell’Associazione. Insieme all’attore Fabrizio Bentivoglio e alle attrici Aurora Giovinazzo e Federica Luna Vincenti, hanno generosamente condiviso le loro impressioni sul dietro le quinte, sulla parte della vita di Luigi Pirandello narrata nel film e sulla realizzazione dell’opera.
Nel 1934, mentre si dirige verso Stoccolma per ritirare il Nobel per la letteratura, Luigi Pirandello ripensa alla sua vita e ai personaggi che l’hanno ispirato. Rivive i fantasmi di un’esistenza complessa: la follia della moglie, il rapporto turbolento con i figli, il suo rapporto ambivalente con il fascismo, lo scandalo del suo teatro, e il sogno di un amore ideale con Marta Abba, sua musa. “Eterno Visionario” racconta un periodo cruciale della sua vita, esplorando le sue passioni, ossessioni e il dolore causato dalla malattia della moglie, in un viaggio che si snoda tra Roma, Stoccolma, Berlino e la Sicilia. Il racconto dipinge un ritratto vivace e autentico di un artista tormentato, capace di trasformare la propria sofferenza in arte, un visionario eterno.
photo credit: Pablo Esparza
