TAV e Grandi opere: lo scandalo delle valutazioni costi-benefici
Il complicato rapporto tra tecnica e politica
Dire di no fa scandalo. Alla pubblicazione delle valutazioni economiche su alcune grandi opere, la TAV prima fra tutte, ha fatto seguito una reazione negativa quasi unanime di partiti, associazioni imprenditoriali e sindacali, mezzi di informazione, accademici. Vastissimo è il consenso sul deficit infrastrutturale del nostro Paese e sulla centralità degli investimenti, in particolare di quelli ferroviari, per la crescita economica e per la sostenibilità ambientale. Ma il no è il risultato di una corretta procedura scientifica oppure le buone pratiche sono state piegate per giustificare un esito precostituito?
Tutte le infrastrutture hanno benefici: ma sono maggiori dei costi? Quali favoriscono la crescita? E l’ambiente?
www.bridgesresearch.it/
Sede:
Associazione Stampa Estera
Via dell’Umiltà, 83/C
ROMA
IL WORKSHOP È GRATUITO.
È GRADITA LA REGISTRAZIONE
http://bit.ly/2Y7zRWW
Programma